La Lunigiana
La Lunigiana, regione storica situata tra la Toscana, la Pianura Padana e la Liguria, è sempre stata una terra di passaggio e un corridoio naturale tra territori diversi. Una terra affascinate e ricca, in cui l’ambiente e il paesaggio hanno mantenuto intatto tutto il loro fascino e in cui ancora si conservano i segni che l’uomo ha lasciato nei secoli, attraverso la pietra e il marmo:
le misteriose Statue Stele preistoriche, i numerosi e affascinanti castelli, le pievi medievali, i caratteristici borghi, gli antichi cammini della Via Francigena, e una serie impressionante di raffinate opere d’arte medievali, rinascimentali e barocche. Una terra ospitale in cui tradizioni popolari e prodotti della terra sono ancora quelli di un tempo.
Castello del Piagnaro, Pontremoli
il castello del Piagnaro, uno dei più imponenti castelli della Lunigiana, è situato sulla collina che domina il borgo di Pontremoli, in posizione strategica lungo la via Francigena. All’interno è allestito il Museo delle Statue Stele Lunigianesi.
Castello di Malgrate, Villafranca
Il Castello di Malgrate con il suo stupendo mastio Malaspiniano, torre cilindrica alta 25 metri, rappresenta un dei più affascinanti e ben conservati esempi di architettura militare in Italia.
Rocca Malaspina di Massa
Tra i più significati complessi militari d’Italia conserva una interessante triplice stratificazione tra una parte medievale, di cui poco resta, il vago palazzo rinascimentale dei Cybo-Malaspina. e le cannoniere seicentesche che unitamente al castello di Avenza (Carrara) ne facevano il fulcro difensivo del piccolo ma duraturo principato di Massa e Carrara.
Castello Malaspina di Fosdinovo
Solido e maestoso, il castello di Fosdinovo sorge all’estremità del borgo, allungato sul crinale di un colle che domina tutta la costa Apuana. Il castello è ancora oggi residenza del ramo dei Malaspina dello Spino Fiorito. La sua imponente struttura, le sue torri, le sue mura merlate, i suoi saloni ancora arredati e affrescati in cui si intrecciano storia, leggenda e mistero, raccontano meglio di qualsiasi altro luogo la storia e l’atmosfera delle corti medievali e dei castelli di Lunigiana.
Castello dell’Aquila, Gragnola (Fivizzano)
Il Castello dell’Aquila domina dall’alto di un colle il borgo medievale di Gragnola (comune di Fivizzano) e tutta la Lunigiana orientale con una splendida vista sulle Alpi Apuane. Antico fortilizio Malaspiniano, è stato recentemente ristrutturato e riportato all’antico splendore. Nel 2004 al suo interno è stato scoperto lo scheletro di un guerriero ucciso da un colpo di balestra alla gola nel XIV secolo…
Fortezza della Brunella
Si presenta imponente, su di uno sperone roccioso a dominare l’inizio delle strette gole che sfociano nella bassa Val di Magra e quindi nella pianura costiera.
Castello di Terrarossa
Il castello di Terrarossa è forse il più grande fra i castelli della Lunigiana: sorse nel XVI secolo per volere dei Malaspina con funzioni residenziali e strategiche, in stretta relazione con la strada Francigena e con i tracciati viari che conducono verso la Lunigiana interna.
Recuperato e restaurato è oggi “la porta di accesso alla Lunigiana”, centro di importanti manifestazioni, mostre, rassegne, convegni. Vi ha sede la Vetrina della Lunigiana, che ospita un vasto showroom dedicato a prodotti tipici e vini del territorio.
Castello degli Aghinolfi
Già a partire dal VII secolo la fortificazione originaria apparteneva al “limes” bizantino che dal litorale si snodava fino alle pendici appenniniche
Castello della Verrucola
Il Castello della Verrucola, a breve distanza da Fivizzano, è uno dei più importanti e imponenti castelli della Lunigiana. Antico possedimento della famiglia Malaspina, è stato recentemente riportato agli antichi splendori dal grande scultore Pietro Cascella.
Castello di Filattiera
Il castello, edificato dai Malaspina e oggi di proprietà privata, è il primo edificio che si incontra entrando nel borgo di Filattiera, in posizione rialzata lungo il corso del fiume Magra ed il tracciato della via Francigena. E’ visitabile su prenotazione.
Castello di Lusuolo
Importante esempio di borgo fortificato collegato in sommità al castello che, dal crinale, domina l’antico guado del Magra.
Castello di Pontebosio
Il castello di Pontebosio, nato come palazzo rustico del seicento, si svolge sopra un impianto quadrato con quattro torri quadrangolari, intercalate sia a settentrione che a meridione, da due loggiati coperti posti in sommità del corpo centrale.